Martedì 25 Ottobre 2011
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Fuori Gioco

Accendere la moto e andare è stata la lezione di Marco Simoncelli

23 Ottobre 2011

Marco Simoncelli non c’è più. E’ morto in seguito all’incidente avvenuto al secondo giro del Gp di Malesia, calpestato dalle moto di Colin Edwards e Valentino Rossi dopo una banale scivolata. Dramma, disgrazia, fatalità…tante le definizioni date, a noi piace pensare che se ne sia andato nel modo che ogni motociclista non vorrebbe (me compreso) ma che mette in conto sacrificandolo sull’altare della passione. Ciao Marco.

Difficile pensare che la scomparsa di un ragazzo di 24 anni non sia una tragedia ed è impossibile non piangere vedendo le immagini dell’incidente. Da oggi, e sono già iniziate, ricominceranno le polemiche sulla pericolosità della corse su due ruote, sempre sul filo del rasoio. Di piloti appesi al comando del gas, nella speranza che per quei 20 giri tutto fili liscio. Sacrosanti e legittimi tutti i se e i ma, non guasta però riportare l’attenzione su di lui, almeno in questo momento.

Super Sic, questo il soprannome affibbiatogli dai cronisti sportivi, ispirati dalla grafica del motomondiale era nato a Cattolica ma ha vissuto fin da piccolo a Coriano e a 7 anni ha iniziato a correre con le minimoto. A 12 è campione italiano. A 14 prende parte al Trofeo Honda NR ed al campionato italiano 125 GP, nel 2002 è campione europeo classe 125cc e lo stesso anno debutta nel Motomondiale. Con il terzo posto a Sepang si laurea campione della 250 nel 2008. Nel 2010 passa alla classe MotoGP con la Honda RC212V.

Ho visto le immagini in diretta e non ho potuto, da motociclista, evitare un lungo brivido per la schiena. Non è la prima volta che accade e probabilmente avverrà di nuovo ma questa consapevolezza non ferma me e milioni di centauri in tutto il mondo dall’accendere la moto e andare, con prudenza. Andare e basta. Questa è l’essenza del motociclismo, Simoncelli lo sapeva come tutti noi, da qui la speranza che se ne sia andato, e basta. Senza soffrire. Facendo quello che gli piace. Buon viaggio.

Commenti
Dexter
24/10/11 17:11
Onore eterno per Marco, come
Onore eterno per Marco, come te non c'è più nessuno.
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