Di quindici giorni in quindici giorni, la riapertura del Palaghiaccio di Aosta continua a slittare. L’apertura era stata prevista per l’inizio di luglio, ma non avverrà prima di Ferragosto. «Abbiamo approvato ieri la delibera per l’affidamento del Palaghiaccio, del bar e del ristorante - spiega l’assessore comunale allo Sport Patrizia Carradore - che prevede la concessione in via temporanea a uso esclusivo per le tre società attive nella struttura e una successiva gara, aperta al mondo sportivo».

Le tre società, l’Artistique Hil VdA e l’Aosta Skating Club 2000 di pattinaggio e gli Aosta Gladiators di hockey, avevano manifestato interesse per una possibile gestione diretta. La gara prevede un affidamento per due anni, prorogabile ad altri due. Le società chiedono tempi brevi: «Le trasferte stanno diventando pesanti» dice Massimo Indelicato, presidente dell’Hil, che ha alcuni ragazzi in allenamento in Germania e altri al Forum di Courmayeur. «La situazione sta diventando insostenibile - dice Beatrice Gelmini, allenatrice dell’Aosta 2000 - perché già abbiamo dovuto chiudere la stagione in anticipo, ora non possiamo permetterci di saltare il periodo cruciale della preparazione». Anche l’Aosta Skating fa gli allenamenti a Courmayeur: «Ma sono pochissimi i bambini vengono ad allenarsi perché molti vogliono evitare la trasferta. Sono solo 40 chilometri, ma chi non è abituato sta perdendo le basi della preparazione», conclude Gelmini. I Gladiators invece hanno programmato uno stage a Cerreto Laghi nel mese di agosto. Il Comune ha terminato i lavori di manutenzione e sta pulendo gli spazi; una parte del ritardo è dovuto alla chiusura di una parte della struttura da parte dell’ufficiale giudiziario per consentire a un fornitore di recuperare del materiale fornito al precedente gestore. «Partiremo con la gelatura in tempi brevi» assicura Carradore.

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