Totti: Dicevano che ero finito Meglio così, mi porta bene

TRE gol e 90 minuti in campo, una sorpresa per Ranieri, che non se l' aspettava così forte da subito, ma non per lui: Francesco Totti sapeva che con il Bari sarebbe rinato per l' ennesima volta, anche se avrebbe dovuto contare nuovamente solo su stesso. «Continuassero a dire che sono finito: mi porta bene. Ora vado a operarmi»". Scherza, Francesco, e festeggia la storica giornata che lo ha portato a quota 187 reti (9 nel campionato attuale), a una lunghezza da Signori, 18 da Baggio, quinto nella classifica dei marcatori di sempre. «Non parlo, sarebbe troppo facile farlo oggi», e via, con il sorriso sornione stampato in faccia, ancora in attesa che la Sensi lo chiami per firmare il rinnovo contrattuale. «Non me l' aspettavo così - sorride Ranieri - e credo che neanche lui se l' aspettasse. Quando ho visto il terzo gol ho detto, ma come ha fatto? Lui è un campione vero, tutti sanno che può sempre inventare. Complimenti a tutt' e tre le punte, comunque: ho chiesto sacrificio e ce l' hanno messa tutta». A sorpresa il tecnico romano ha schierato il tridente, spiazzando il Bari di Ventura e lasciando così più libero Totti di inventare. «Io cerco sempre di mettere qualità in campo, ma serve capire il momento giusto. Ho parlato con tutti e tre prima della gara, spiegando cosa volevo. Sono soddisfatto, anche se nel secondo tempo potevamo fare meglio». Ranieri rivendica poi la scelta di far giocare in porta Julio Sergio, il migliore dopo Totti: «Sta facendo bene, mi sembra giusto dargli continuità. Lui ha salvato il risultato». L' ex "miglior terzo portiere del mondo" di spallettiana memoria ringrazia: «Sono stato tre anni in tribuna, non è stato facile ma non ho mollato mai e adesso il mio lavoro e la mia serietà mi stanno ripagando. Abbiamo avuto tanti problemi, ma ora siamo sulla strada giusta, possiamo raggiungere il quarto posto. Io spero di giocare sempre, ovviamente, anche se ho imparato a vivere giorno per giorno». In zona mista fa capolino un sorridente De Rossi. Visibilmente dimagrito, scherza coni cronistie poi corre via. Martedì torneràa lavorarea Trigoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA

FRANCESCA FERRAZZA