Spettacolare gol del capitano giallorosso
La squadra di Capello in salute verso il derby
Una magia di Totti
trascina la Roma
ROMA - La quinta vittoria casalinga della Roma è puntuale ed arriva contro l'Udinese. Il 2-1, tuttavia, è forse bugiardo in termini numerici considerando che i giallorossi hanno fallito un calcio di rigore ed hanno colpito tre pali.

L'inizio è tutto romanista ed è come al solito la fascia destra la più pericolosa. Cafu e Tommasi cercano di fare il bello ed il cattivo tempo, Diaz prova a fermarli come può con la collaborazione di Bertotto. Ma i primi pericoli sono un tiro di Batistuta da fuori (4') ed un colpo di testa di Aldair (16') che termina alto sulla traversa.

Quando però la Roma preme sull'acceleratore, trova il gol del vantaggio. Al 20' Cafu serve Tommasi che dalla destra pennella per Batistuta che si gira in area e con il destro mette alle spalle di Turci. L'Udinese reagisce anche se non riesce ad andare oltre ad un'occasione con Muzzi (23') fermato da Lupatelli in uscita. E' invece la Roma a crescere ancora: al 32' sfiora ancora il gol con Batistuta, ma al 34' lo realizza con una splendida giocata di Totti. Il capitano, infatti, riceve un cross di Cafu e con il collo del piede sinistro al volo batte Turci.

Tutto in discesa per i giallorossi che al 41' vanno anche vicinissimi al tris con un contropiede orchestrato da Totti e Nakata il cui cross rasoterra non è preda per un soffio di Batistuta. La Roma sbaglia, l'Udinese si gonfia e dopo un salvataggio di Lupatelli su Muzzi, al 45' è proprio l'ex a segnare su punizione, complice una deviazione di Aldair. E la gara sembra riaprirsi.

La ripresa conferma questa impressione anche se è la Roma che prova a chiudere il match. Al 3' occasionissima di Aldair che calcia debolmente, al 4' è Batigol a mancare la palla solo davanti alla porta, al 7' Zanetti prova senza fortuna da fuori. Ma quando i bianconeri (intanto entra Jorgensen) si distendono creano il panico: al 16' Zago dorme su un cross lungo e Sosa calcia al volo trovando un ottimo Lupatelli che si salva in corner. La Roma ha però l'occasione di chiudere la partita al 24' quando, dopo un atterramento in area di Alberto su Totti, usufruisce di un penalty che lo stesso capitano calcia sul palo, sbagliando il primo rigore romanista dopo 26 mesi.

La squadra di Capello non demorde e prova ancora, mentre l'Udinese fa il gioco ma perde Alberto perchè espulso da Nucini. Capello inserisce Montella al 41' per Totti e proprio il neo entrato ha subito due occasioni: nella prima calcia alto, nella seconda colpisce il palo pieno.

ROMA-UDINESE 2-1

ROMA:
Lupatelli, Aldair, Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Zanetti, Candela, Nakata, Totti (40' st Montella), Batistuta. Allenatore: Capello.

UDINESE: Turci, Gargo, Sottil, Bertotto, Alberto, Bisgaard (6' st Jorgensen), Giannichedda (43' st Iaquinta), Fiore(40' st Helguera), Diaz, Sosa, Muzzi. Allenatore: De Canio.

ARBITRO: Nucini di Bergamo 5.5.

RETI: nel pt 20' Batistuta, 33' Totti, 45' Muzzi.

NOTE:
Espulso Alberto al 36' del st per fallo su Totti con palla lontana. Ammoniti Giannichedda e Gargo per gioco falloso.

(10 dicembre 2000)