Cronaca

Neofascismo, ad Ascoli Piceno Fratelli d'Italia celebra la marcia su Roma con una cena-evento

 
Ad Acquasanta Terme la serata, con un menu dedicato, per ricordare l’ingresso dei militanti del Partito nazionale fascista nella capitale il 28 ottobre 1922. Tutto il territorio è medaglia d’oro per la Resistenza, appello ai vertici del partito: "Condannino l'iniziativa, triste e fuori luogo". E FdI prende le distanze: "Iniziativa locale, non eravamo informati"
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E Fratelli d’Italia celebrò la marcia su Roma. Una cena-evento – con tanto di menù dedicato – per ricordare l’ingresso dei militanti del Partito nazionale fascista nella capitale (28 ottobre 1922). Succede a Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. La sezione locale del partito di Giorgia Meloni ieri – giorno del 97° anniversario della marcia -  ha organizzato una cena al ristorante hotel “Terme”, molto conosciuto in zona. “Il 28 ottobre 1922 è un giorno memorabile e indelebile, la storia si rispetta e si commemora”, scrive Fratelli d’Italia sul menù-invito.

Il menu della cena che si è svolta all'Hotel Terme 

La scritta campeggia accanto alla fotografia dell’Altare della Patria di Roma con sullo sfondo le frecce tricolori. Sul retro, l’immagine del busto di Mussolini e la citazione “Camminare e costruire e se necessario combattere e vincere”. Il menù della cena – alla quale hanno partecipato una settantina di persone – riporta, accanto alle portate, un fascio littorio, il motto “Dio, patria e famiglia” (citato sul palco da Giorgia Meloni nella recente manifestazione di piazza San Giovanni intitolata “Orgoglio Italiano”) e l’aquila fascista con sopra il simbolo di FdI. “La grafica del menù è stata decisa da loro, noi ci siamo solo occupati di cucinare” – dice Alessandro Cortellesi, titolare del ristorante "Terme".


La cena omaggio alla marcia su Roma sta già provocando polemiche e proteste. Anpi e Rifondazione Comunista – che hanno segnalato il caso – parlano di un “evento vergognoso e offensivo”. “Chiediamo ai vertici di FdI, che siedono nelle istituzioni repubblicane, di condannare questa iniziativa triste e fuori luogo”, dice Rifondazione. Il fascismo a Acqusanta ha lasciato sangue e dolore. In una frazione del paese c’è un cimitero dei partigiani che ricorda l’eccidio di Pozza-Umito commesso dai nazifascisti. Ad Acquasanta era presente un’importante Brigata partigiana e la provincia e la città di Ascoli sono medaglia d’oro per la Resistenza. “Basta sfregi alla nostra memoria”, attaccano Anpi e Rifondazione.

Fratelli d'Italia prende le distanze: "La realizzazione del menu alla cena di ieri sera ad Acquasanta Terme è un'iniziativa che non ha nulla a che fare con Fratelli d'Italia e che è stata presa senza averla condivisa con il partito. Noi non ne eravamo a conoscenza e ne prendiamo le distanze", dichiara Francesco Acquaroli, deputato marchigiano di FdI.