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Il patron dell'Inter, Massimo Moratti (Infophoto)
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MILANO - Lo scudetto 2005-06 è stato assegnato all'Inter. Lo ha stabilito la Figc, dopo aver recepito il parere della commissione di tre saggi creata per dirimere la questione dopo la non assegnazione alla Juve. «Il Commissario straordinario Guido Rossi - si legge in una nota - ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l'adozione di provvedimenti per la non assegnazione del titolo di campione d'Italia per il 2005-06 alla squadra prima classificata all'esito dei giudizi disciplinari».
CLASSIFICA - La Federcalcio ha trasmesso all'Uefa la nuova classifica del campionato 2005-2006 «e l'elenco completo della documentazione di supporto delle squadre da iscrivere alla Champions League e alla Coppa Uefa». Inter, Roma, Milan e Chievo prenderanno parte alla Champions (
anche se la partecipazione dei rossoneri potrebbe essere bloccata), mentre alla Uefa parteciperanno Palermo, Livorno e Parma.
MORATTI - «Provo piena soddisfazione per l'assegnazione del titolo alla società e alla squadra che si è comportata correttamente»: questo il commento del patron dell'Inter, Massimo Moratti, dopo l'assegnazione dello scudetto.
FACCHETTI - «Questo è lo scudetto della correttezza e del rispetto delle regole» ha commentato il presidente nerazzurro Giacinto Facchetti in una dichiarazione diffusa in serata dal sito della società. «Uno scudetto - ha aggiunto - ottenuto da una squadra che ha dimostrato di avere forza tecnica e spirito importanti. È uno scudetto che arriva nel momento in cui il calcio italiano ha deciso di mettere al centro di tutto la questione etica. Per questo motivo è uno scudetto che ha un doppio significato».